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domenica 24 giugno 2012

Una splendida giornata

Mentre io e Donatella e Giovanni ci indirizziamo verso Posa Puner, abbandono il resto del gruppo al parcheggio di Valmareno per il loro tragitto in costante salita tra sentieri di bosco fino al nostro ritrovo alla festa degli Alpini. Parcheggio la macchina in una giornata dal tempo ottimo e dal cielo terso dopo le piogge e il vento di ieri e, lasciata anche la nostra presidente (gruppo N.T.R.G.) alla sua consueta passeggiata, con Giovanni inizio il mio percorso tra le malghe nel consueto sentiero che ho descritto anche nei post precedenti. Quindi prima malga del Pian, dopo 5 km malga Mont con un susseguirsi di sentieri o "troi" a destra e sinistra, entriamo e usciamo dal bosco tra un dolce andare di salite e discese. A malga Mont, in fase di ristrutturazione, abbisogna un doveroso colpo d'occhio alle valli sottostanti di Miane a destra e del bellunese a sinistra: un addensarsi di case tra colline boscose e il serpente del fiume Piave e sullo sfondo montagne imponenti. Dopo un scambio di battute e consigli sulla Camignada (mia prossima gara), mi avventuro da sola verso malga Canidi lasciando Giovanni al rientro al rifugio alpino di Posa Puner. Qui ancora discesa e salita, sotto il sole o dentro il bosco ma poi, al posto di scendere per la cementata della malga che porta a Praderadego, sperimento un sentiero in salita che diventa quasi subito discesa nel bosco e che comunque non termino (alla prossima volta!) visto che il mio chilometraggio è agli sgoccioli! Rientro senza neanche rendermene conto con i miei quasi 20 km, ritrovo con tutti gli altri e sana mangiata alla festa degli Alpini!
Sensazione ottima e mi entusiasmano proprio queste visuali di orizzonti finiti dove in un mare di cielo notare il librare libero di un falco e pensare che in una vita futura mi piacerebbe essere quel falco come nella canzone di Guccini: " vedere in futuro, da un mondo lontano, quaggiù sulla terra una macchia di verde .... e sentire il mio cuore che batte più piano e là dentro si perde ...". Questo mi è venuto in mente e questo pensiero mi lascio e vi lascio pensando a Stefano Michelutto che qui ci viveva e ci correva.

1 commento:

  1. Bel tragitto senza dubbio. Ma per prepararti alla camignada meglio che inizia a indirizzarti verso salite impegnative.

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