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domenica 24 ottobre 2010

Collalto in autunno

Il tempo previsto per domenica non era dei migliori , come in effetti si è verificato nel pomeriggio, quindi la scelta per la mia corsa ho pensato bene di anticiparla al sabato. Devo dire che il cielo era abbastanza coperto con qualche apertura fra le nuvole da cui faceva capolino il sole ma la temperatura era ottima. Mentalmente ho calcolato una ventina di km in Collalto tra strada e sterrato in un percorso mai fatto e più lungo del solito visto che avevo un pò più tempo a disposizione. Partendo da Barbisano (Tv) ho affrontato la salita cosidetta dai più "Del Cuc" poi arrivata a Coste girare a sinistra per il bosco del Collalto aggirando il Col del Tombolo e rientro per la stradina sotto mura del castello di Collalto e discesa fra campi e vigneti e mucche al pascolo fino al punto di partenza. Unica nota negativa, visto il periodo, i numerosi cacciatori che ho incontrato armati di tutto punto con i loro fedeli cani al seguito che non mancavano di farsi sentire anche in lontananza. Altrimenti per il resto mi sono proprio divertita. Il paesaggio in così poco tempo è notevolmente cambiato: il caratteristico verde si sta gravemente sostituendo al giallo e al rosso e ovunque le foglie si stanno pian piano accartocciando al suolo ad ogni minimo fiato di vento. Anche l'odore si è fatto diverso: è più l'umidità che ti penetra nelle narici e il sentore delle foglie seccate. A questo punto, in mezzo al paesaggio che ti si apre nei punti più alti, mi sono ricordata della bella poesia del Leopardi - Infinito. "Sempre caro mi fu quest'ermo colle ... e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente viva e il suon di lei.... e il naufragar m'è dolce in questo mare". L'ho riletta ed è esattamente quello che mi frullava per la testa, non sapendolo definire con le parole di un poeta. Con questo pensiero ho chiuso i miei 18,5 km in meno di 2 ore e ringrazio Alberto per la bella foto che mi ha fatto al mio traguardo virtuale.

domenica 10 ottobre 2010

Prosecco trail-1° Edizione 10-10-10

Stanca ma contenta mi accingo, in pigiama e ciabattone, a raccontare la mia corsa di stamattina. Premessa doverosa: per la prima volta io e Alberto non abbiamo fatto la stessa gara. In effetti lui ha preferito una competitiva a Pordenone che si svolgeva tutta sul piano, in previsione di evitare affatticamenti per la prossima maratona a Venezia. Io invece mi sono buttata nella Prosecco Trail affascinata soprattutto dalla descrizione del volantino che la definiva come un trail immerso nelle colline del prosecco. I percorsi previsti erano tre (8,13,25 km) e la partenza prevista in centro a Pieve di Soligo (Tv), ma soprattutto le aspettative non sono state deluse. Scelto quindi il percorso da 25 km, ho iniziato la mia piccola avventura in solitaria nella pista ciclabile tra Pieve e Solighetto per poi svoltare nelle stradine dietro la chiesa del borgo che si inerpicavano in mezzo ai vigneti, toccando anche S. Gallo. Cinque km circa di fatica per ricongiungersi poi nel percorso dei 13. Quindi ancora sù nelle colline di Collagù, sempre in mezzo al bosco per sentieri, fra castagni e odor di funghi dove in taluni tratti sembrava di essere delle capre di montagna. Paesaggio verdeggiante e con colpi d'occhio stupendi nei paesi sottostanti e nelle colline coltivate ovviamente a vigneto. Unica pecca le segnalazioni insufficienti e in effetti, come tanti altri, ho sbagliato percorso nel secondo bivio tra i 13 e i 25 km sul cocuzzolo di Collagù. Ma quando me ne sono accorta ormai ero troppo stanca per tornare indietro e ho deciso di proseguire chiudendo l'arrivo allo stadio di Pieve di Soligo con 18,5 km sulle gambe. Ottimo il ristoro finale con bibite di ogni tipo, panini, formaggi, frutta,.... e posso confermare che veramente ci voleva! Mi scuso con chi mi fa i complimenti per le foto ma oggi niente Alberto e niente foto!

domenica 3 ottobre 2010

Sù e do par e rive de Montebeuna



Oggi 3 ottobre la partecipazione delle nostre gare amatoriali era prevista in quel di Montebelluna. Alberto aveva deciso per i 21 km ma con un andamento lento mentre io avevo scelto la stessa distanza ma con il mio moto: l'importante è arrivare! A questa manifestazione avevo già corso negli anni passati ma avevo optato sempre per la distanza più corta, i 12 km, e oggi invece mi sono fatta aspettare da Alberto approffitando del fatto che poteva farmi delle foto. Prima della gara come al solito abbiamo incontrato Gigi, Michele, Giovanni e la moglie, Ferdinando ... ma mi è dispiaciuto non rivedere Guido Bologna impegnato da altre parti. La partenza era prevista per tutti alle 9, anche per chi faceva il percorso più breve camminando e questo devo dire ha impacciato un pò tutti per qualche km. Forse dovrebbero prevenire con una partenza leggermente posticipata. Tant'è che il percorso mi è piaciuto molto, infatti era dislocato per gran parte in piste ciclabile o in mezzo al Montello. Ho trovato mirabile il tratto della camminata ecologica in Via Sech, percorso in mezzo a due ali di vegetazione e nella parte finale lo sterrato a ridosso del canale. Vedere le pannocchie di grano turco nei campi accartocciate e le foglie ormai ingiallite e prossime alla caduta mi ha dato un pò di tristezza: oramai le belle giornate con temperature miti volgono al termine! Pochi i punti di attraversamento stradale ma certi li ho trovati un pochino fastidiosi per via delle frotte di ciclisti che non voglio mai fermarsi. Nel complesso mi sono divertita molto e ho passato una bella mattinata nonostante il cielo plumbeo con lievi sprazzi di sole. Concludo dicendo che il mio tempo finale è stato di 2 ore e 13: molta fatica e molta soddisfazione!


ultimi metri della gara