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domenica 21 giugno 2015

Trail dei 3 Comuni: Cison Follina Miane

Ecco una corsa che merita un post: 30 km di corsa in montagna dietro casa! Una gara tosta con partenza nel comune di Follina, famoso per la storica abbazia, per poi salire, dopo aver passato il bellissimo centro di Cison, verso i sentieri che portano a Praderadego, Malga Canidi, Malga Mont e scendere a Miane.
Schivato il castello di Cison, si sale per la via Altinate e si imbocca il sentiero 1070 che tra alberi, sassi e panorami da cartolina ci conduce alla Croda Rossa e poi sempre più sù, assaporando quegli odori che solo un bosco di montagna ti sà dare con il suo humus di terra bagnata, erbe e fiori dai profumi originali ora intensi ora dolci, ginepri o pini che ti entrano nelle narici aprendo i polmoni. Uscendo sulla strada asfaltata ecco il ristoro alla casa degli alpini di Praderadego e qua ci aspetta forse il tratto più impegantivo: il sentiero dei mirtilli. Non ho neanche guardato quanto fosse lungo per non prendere paura! Una pendenza del circa 20% di sassi che ti fà facilmente il fiato corto e il sudore abbondante nonostante l'aria che si respiri sia già fresca di montagna. Si arriva a Malga Canidi e un nuvolone che ci sovrasta abbassa la temperatura: maniche corte e sudore ghiacciato, stanchezza tanta e ginocchia doloranti ma il paesaggio che si scorge nei pascoli aperti è fenomenale! Il tutto mi accompagna fino a Malga Mont dove, rifiutando l'ombretta di vino al ristoro, corro dietro il sentiero della croce iniziando la discesa tecnica che mi massacra le gambe già provate. Corri, frena, salta la radice, attenta al sasso scivoloso e ricorri: non so quanto è durato fino al ristoro dell'agriturismo al Carmine ... ma mai così contenta di vedere un ristoro! Facendo qualche conto capisco che mi manca poco e soprattutto da Miane a Follina dovrebbe essere tutta discesa. Dovrebbe! Non ho fatto i conti con gli organizzatori, che per evitare la strada principale, ci fanno passare in mezzo a campi e case, in salite e discese che hanno un sapore disumano! 4 o 5 km così ma quando sento la musica e la voce di Maurizio Forner, speaker della gara, sò che sono arrivata e con un tempo di 4 ore e 45 minuti passo finalmente di traguardo di una gara col suo dislivello di 1700 metri, bei sentieri, bei paesaggi e ... sano divertimento!

venerdì 5 giugno 2015

gare in montagna: che faticaccia!

Il fine settimana scorso è stato caratterizzato da due gare di montagna consecutive: la prima il 31 maggio a Rocca d'Arsiè sul lago del Corlo e la seconda, un classico del 2 giugno, 'ndar e tornar dal Doc a Milies.
Nel primo caso ero alla prima partecipazione e devo dire che ne sono rimasta entusiasta: bella location, ottima organizzazione e straordinario percorso. Circumnaviga, con saliscendi a volte impegnativi, tutto il lago del Corlo in uno splendido mozzafiato montano tra cascate, scorci di blu profondo del lago, profumi tipici del bosco e villagi abbandonati per ultimare con il passaggio sopra la diga. Chiusa in 2 ore e 30 non con poca difficoltà negli ultimi km con tratti d'asfalto e sotto il sole ma mi ha regalato la soddisfazione di aver ultimato una bellissima gara di montagna.
'Ndar e tornar dal Doc è invece un giro da 13 km di cui metà di salita fino a Malga Doc e altrettanti in discesa tecnica fino al rientro al punto di partenza. Anche qui una faticaccia in una salita, pur sempre corribile con la sua pendenza al 10%, che si inerpica nel bosco tra malghe, allevamenti pure di cavalli, profumo di erba tagliata di fresco e che nel punto più alto ti regala la visione di un bellissimo paesaggio, nella parte destra e sinistra delle valli sottostanti. In discesa ciò che si nota immediatamente è la variazione di pendenza con l'aumento di temperatura! Il vento e il fresco dell'alpeggio lasciano posto gradatamente al caldo e l'afa di questi giorni di giugno. Arrivo in un'ora e 45, forse migliorando di qualche minuto rispetto alle passate edizioni.