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domenica 27 febbraio 2011

CASALE SUL SILE




Oggi ultima domenica di febbraio, con previsioni meteo non molto confortanti, è di scena una corsa classica arrivata alla sua 33^ edizione: la gara amatoriale di Casale sul Sile. Lette ieri sera su internet, le previsioni facevano quasi paura con neve in primissima mattina e successivamente pioggia ma devo dire che tutto questo non si è verificato, anzi usciti di casa faceva meno freddo del solito. Comunque il cielo era alquanto coperto e l'umidità si faceva ben sentire! Ma d'altro canto questa corsa è sempre stata caratterizzata dalla nebbia. Alla partenza, ore 9, c'era una quantità enorme di gente che assiepava il gonfiabile e tutti si stavano riscaldando alla meglio aspettando lo sparo. Il tempo si occupa anche tra saluti e chiacchere con Mario Foltran, Maurizio, Guido (fresco di compleanno), Andrea che correva con Alberto, e poi in corsa con la Floriana, Gigi e John. Mi dispiace non aver incrociato Giovanni e Donatella con cagnolini al seguito. Il percorso che avevo scelto era la mezza maratona che da tempo non affrontavo per problemi vari. I primi km sono andati, fin quasi al 7^-8^ con un buon passo per me ( 5'20''/km) ma dopo ho avvertito stanchezza quando mi sono avvicinata al 10^-12^ km e ho chiuso con passo medio a 6'/km, ma mi sento soddisfatta per essere da 2 mesi che non faccio queste lunghezze. Il percorso è stato anche molto bello, snocciolando i km tra stradine asfaltate ma immerse nei campi e con l'ultimo tratto di circa 5 km nella pista ciclabile a ridosso del Sile, immersa nel verde e nelle ville antiche. Degno di nota nelle vicinanze anche il centro Lipu per le cicogne. Tutto è stato ben segnalato e gli attraversamenti stradali assistiti al massimo mentre l'unica nota stonata è rappresentata dal ristoro finale dove, per chi ha fatto i 21 km arrivando non nei primi posti, non era rimasto praticamente niente. Ma d'altra parte a queste gare c'è chi va per correre e tenersi in forma e chi per mangiare!

domenica 20 febbraio 2011

IN SOLITARIA

Domenica mattina un pò nuvolosa ma di temperatura adatta per un bel tour in quel di Collalto (Tv) immersi nel verde delle colline in un silenzio un pò addormentato delle prime ore del mattino. Per oggi quindi proprio quello che preferisco per il paesaggio e l'atmosfera e per vedere come ho lasciato quei luoghi dall'ultima volta. Scelto un andamento senza troppe pretese, mi sono assicurata un giro da 15 km circa tra strada asfaltata e sterrato con salite e discese e un piccolo salto nel fiumicciatolo prima del rientro a casa, tra castello di Collalto e vigneti e un tratto nel bosco. Ho notato da subito una cosa che non mi soddisfa e cioè la presenza notevole di cacciatori con fucili e cani al seguito ma, a parte questo, tutto si è svolto come previsto. Oramai si osserva dappertutto il fiorire del crocus violetto e il punteggiare giallo delle primule e il bianco immacolato dei bucaneve, le prime gemme sui rami e il ricresce verde dell'erba. Proprio bello il passaggio delle stagioni e l'arrivo della primavera! Quando gli alberi si diradavano (soprattutto per il disboscamento), il paesaggio circostante era notevole con il diradare dolce delle colline e le case in lontananza avvolte da una leggera umidità che preclude l'orizzonte. Mi è rieccheggiata allora nelle orecchie la canzone di Guccini, dedicata alla sua terra (Emilia), nel suo ultimo verso: "... sarà un grande piacere vedere, in futuro da un mondo lontano, quaggiù sulla terra una macchia di verde e sentire il mio cuore che batte più piano e là dentro si perde ...". Una bella emozione che stringe il cuore! Peccato che anche per oggi il mio percorso sia finito ma sicuramente ci saranno diverse prossime volte visto che voglio prepararmi per la Cortina Dobbiaco run. Ciao a tutti e buona domenica.

domenica 13 febbraio 2011

MARATONINA di S.VALENTINO

Vigilia di S. Valentino e la gara di S.Maria di Campagna in quel di Cessalto è proprio un bel percorso da affrontare nonostante il tempaccio umido che ci ha sorpreso questa domenica mattina. Infatti dopo una settimana soleggiata con temperature quasi primaverili, il clima uggioso di oggi ci consigliava di non abbandonare il piumone ... almeno non così presto! Per la sua preparazione, ad Alberto spettavano circa 28 km da fare in 2 percorsi, mentre io mi accontentavo ancora dei 12 supportati da altri 4 circa di riscaldamento e poi defaticamento. Devo dire che tutto è andato abbastanza bene poichè il mio fastidio al ginocchio mi ha definitivamente abbandonato anche se devo ancora tornare in forma. Il fiato un poco mi abbandona e a tratti devo rallentare. Ma non mi lamento. Dalla prossima settimana proseguirò con un leggero carico progressivo aspettando finalmente il cambio di orario per gli allenamenti del dopo lavoro. Nel complesso questa non competitiva è molto amena e tranquilla, si snoda in calme stradine abbandonate nelle campagne dove solo i cagnolini dall'interno dei loro cancelli fanno qualche rumore. Ti abbaiano per farti capire che non tutti sono ancora addormentati! Devo ammettere che non è cambiato poi molto dall'anno scorso: stesse case, stessi vigneti e aziende agricole, stesse aree adibite a frutteto. Nota meritevole per l'organizzazione che è sempre efficiente sia nelle indicazioni stradali sia nel ristoro veramente abbondante che ha saputo accontentare tutti i 2.000 partecipanti. Ciao a tutti e alla prossima.

domenica 6 febbraio 2011

Vallenoncello- 6 febbraio 2011

All'arrivo...notare le scarpe di tutti!

Splendida giornata di sole dal sapore quasi primaverile, anche se dal primo mattino la temperatura era ancora lievemente sotto lo zero. La 36^ edizione della gara amatoriale a Vallenoncello (Pn) attirava molto Alberto in quanto erano previsti pure i 35 km per la preparazione alla maratona, mentre da parte mia anche oggi mi sono accontentata della media lunghezza dei 13. Dopo quasi un mesetto di fermo e i massaggi del fisioterapista, attendo per prossime settimane un chilometraggio più lungo, quando mi sentirò più pronta. Questi percorsi si snodavano attorno alla frazione pordenonese attraversando anche (purtroppo) strade provinciali trafficatissime. Comunque quello che non mi è assolutamente piaciuto è stato l'insistere nei percorsi sterrati e non perchè non mi piacciano! Sono amante delle strade silenziose e immerse nella natura dei campi e dei boschi ma qui il terreno era notevolmente difficoltoso. Si trattava di una rena sabbiosa e appiccicosa che formava come una colla sotto la suola su cui tutto si attaccava, dai sassi all'erba. Non vi dico dopo pochi metri quanto pesavano le scarpe! Sembrava di avere dei pesi alle caviglie. Mi sono fermata diverse volte per pulirmi con la paura anche di scivolare e farmi male. Quindi mai più! Nota positiva i ristori super- abbondanti e per tutti e il fatto di non sentire più dolore. Ciao e alla prossima.