BENVENUTI NEL BLOG DI MANUELA

domenica 27 maggio 2012

Tutti assieme appassionatamente ...meno una!

E voilà! mancava solo una corsetta in Cansiglio. Ritrovo nel parcheggio della località Crosetta vicino alla casa della Forestale tutti infreddoliti con una temperatura di 14°, maniche corte, pantaloncini corti, scorta d'acqua e ... disdetta! ho dimenticato il mio Garmin. Proprio oggi che volevo tener conto del chilometraggio (20 km) perchè avevo deciso di non fare lo stesso percorso del gruppo. Ho scelto infatti una via più tranquilla e più consona agli allenamenti fatti fino ad ora. Poco male, comunque, e ho pensato di tener conto del tempo: un'ora circa all'andata e lo stesso nel viaggio a ritroso per il medesimo sentiero. Quindi, mentre Alberto e compagni dopo qualche km in compagnia si avventuravano nel sentiero O o in quello degli Slipari, io ho proseguito nel sentiero principale della Forestale. Si tratta di un percorso sterrato chiuso al traffico con un impercettibile sali-scendi incuneato nel caratteristico bosco del Cansiglio dove predomina una bellissima faggeta autoctona. Qualche MTB, qualcuno che corre o cammina ma per il resto quello che mi è venuto in mente è stata la pubblicità dell'acqua Lete: " C'è nessuno????" Dopo circa 6 km, una salita asfaltata che alla fine ti indirizza a destra per Cadaglia e a sinistra per il sentiero B, che seguo. Discesa un pò accidentata per un breve tratto causata dal taglio di alberi e poi stesso tipo di sentiero fino al sentiero del Col Piova. Proseguo ancora e tra circa 20 minuti finirà la mia ora disponibile, fermo restante il fatto che avrei ancora voglia di proseguire! Non sento stanchezza, buona respirazione ... mi sento proprio bene e a mio agio. E' come essere un tutt'uno con il vento che agita lieve le foglie, il sole che penetra a raggi e il canto degli uccelli che smetta al minimo rumore per poi ricominciare in qualche altro angolo. Ecco ... ricomincia la mia ora del rientro ora in salita, incontro il gruppo di Alberto che deve affrontare il Col Piova, poi discesa asfaltata e via via reincontro i segni memorizzati all'andata. Ecco la pietra in mezzo al sentiero, ecco il breve tratto di fango, le varie indicazioni per i sentieri che scendono a valle fino alla curva secca e la sbarra rossa. Sono rientata alla macchina con il solo pensiero di ritornare! Un doveroso grazie a tutti per la compagnia ottima nel dopo corsa e la buona mangiata al ristorante S. Osvaldo.

domenica 20 maggio 2012

Correre a Posa Puner

Il rifugio Posa Puner (1322 m) posto sulla montagna di Miane, vicino a Pianezze, ha sempre le sue attrattive. Dista circa 20 km da Pieve di Soligo in un luogo che è tutto prato, bosco e malga.
Parcheggio vicino al rifugio; con una temperatura accettabilissima (12°) scaldata da un sole accecante e una vista strepitosa sulle valli circostanti, seguo le indicazioni per le varie malghe. Il sentiero è un leggero saliscendi molto comodo, che a tratti entra nel bosco, a tratti fuoriesce nei campi adibiti a pascolo e che tocca Malga del Pian e Malga Mont. Il colpo d'occhio, in una giornata tanto limpida, fà letteralmente restare senza fiato soprattutto a Malga Mont con la vista di Feltre racchiusa da montagne ancora lievemente innevate. E' proprio un  posto tutto da godere con l'odore dei pini che ti entra nei polmoni e i piccoli, bianchi narcisi di montagna che punteggiano le rive con il loro profumo dolce e avvolgente, qualche bici e sono proprio da sola.
Dopo circa 7,5 km rientro seguendo lo stesso sentiero quando il tempo ormai sta cambiando: nuvole in veloce arrivo, temperatura al ribasso e vento un pò più fresco. Seduta al tavolo in cucina, son già arrivata ad un tardo pomeriggio domenicale e ... ormai piove!

domenica 6 maggio 2012

1° Trail delle Longane-Lozzo di Cadore

Non so che cosa mi abbia spinto a iscrivermi a questa prima edizione del trail di Lozzo di Cadore, forse la voglia di provare una corsa in montagna o forse il percorso, apparso dalla mia prima lettura nel sito, veramente bellissimo. Tre sono le cose di cui mi sono stupita: la prima è che i sentieri hanno superato le aspettative; poi l'organizzazione, davvero completa fin nei minimi dettagli; e infine la partecipazione della gente che mi ha ricordato molto la maratona di Firenze. I residenti alle finestre a incitare, gli applausi alla partenza e all'arrivo, le persone che aspettavano lungo i sentieri, mi hanno fatto sentire meno la fatica delle tre impegnative salite (soprattutto la terza!).
Partiti alle sette (io, Alberto, Susanna e Cristina) in un'oretta circa arriviamo davanti al ritiro pettorali, ci scegliamo la taglia della canotta, poi caffè e poi ... resta il dilemma dell'abbigliamento giusto! E già ... visto che da ieri l'istabilità del tempo è una nota dolente ma oggi nuvolo, temperatura sui 10° e tanta pioggia non ci vogliono abbandonare! Piccola tregua prima della partenza e poi ... via: mini-giro nel paese di Lozzo, passando nella caratteristica zona dei Mulini e subito i sentieri che si addentrano nel bosco che circonda questi luoghi incantevoli del Cadore. Qui abbiamo iniziato con un saliscendi dove si vedevano delle casette tipiche in un sottobosco permeato da un profumo di porcini e erba bagnata, in un terreno che era un tappeto di aghi di pino, morbido e soffice mentre mi aspettava la prima vera salita. Come la seconda era di circa un km e mezzo con dislivello di 300m. e con un pò di fatica l'ho corricchiata alternando al cammino e come la seconda mi aspettava una discesa di tutto rispetto, a tratti scivolosa, con buona pendenza ma con sentiero abbastanza largo. Alberi e pini bellissimi erano abbarbicati su chine montuose a destra e sinistra per poi entrare nel sentiero botanico Tita Poa e all'altezza del 10° km l'inizio della salita più dura! Spingere sulle gambe e gocce di sudore in tutto il corpo, camminando con determinazione, consapevole di dover arrivare al traguardo e che alla fine dopo ogni salita ci sarà... la discesa! Si rientra nel sentiero Tita Poa e poi sempre giù fino al paese e dietro per il campo sportivo finalmente le prime case, la voce dello speaker, il gonfiabile blu del traguardo e gli applausi... anche per me!
Sono contenta, ho fatto una bella esperienza in buona compagnia, mi son divertita moltissimo e arrivederci alla prossima edizione!

martedì 1 maggio 2012

Marcia del Sorriso

Nelle orecchie il concerto del Primo maggio in tv e il vento che si è alzato prepotente all'esterno facendo sbattere i balconi e io mi ritrovo davanti a uno schermo da riempire e una tastiera che, digitata, snocciola figure e impressioni di una giornata. Stamani con un tempo umido e dalla facile pioggerellina, ci accingiamo a affrontare la Marcia del Sorriso, una corsa organizzata per beneficenza dalla Nostra famiglia ( centro disabili del Coneglianese ). Non sono in molti a correre i 15 km che separano il centro delle piscine di Barbisano (Tv) con la sede di Costa di Conegliano forse perchè mancano i premi per i primi arrivi ma sono infiniti quelli che partono, camminando, da Conegliano e da Mareno di Piave! Proprio una marea che si riunisce nell'occasione del primo di maggio per una mattinata di vicinanza con le persone meno fortunate di noi. Percorso fantastico sui colli che uniscono Pieve di Soligo, Refrontolo e Conegliano con un saliscendi non molto impegnativo tutto su asfalto e che non sarebbe possibile da fare senza l'assistenza visto il traffico consueto su queste strade piuttosto strette. Come si può vedere dalla foto anche la compagnia è stata favolosa e il ristoro finale è stato pericoloso! Era infatti pieno di ogni ben di Dio ... panini, dolci, yogurt, frutta, tutte le bevande possibili e inimmaginabili! Una giornata ben riuscita!