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domenica 30 gennaio 2011

S, Agata run-30 gennaio 2011


Manu, Michele e Alberto

Oggi 6^ edizione della S. Agata Run che si disputa come sempre a Fossalunga di Vedelago partendo dal piazzale del centro commerciale. Anche oggi giornata fredda e sottilmente accompagnata dal sole che si è fatto così desiderare fin dalle prime luci della mattina, ma inutilmente. Infatti è uscito a scaldarci tutti solo a metà gara e logicamente per un periodo abbastanza breve. La presenza dei runners e camminatori è stata veramente notevole e sotto il doppio arco gonfiabile eravamo veramente in tanti. Io e Alberto abbiamo incontrato Guido dea Britoea (immancabile come sempre), Massimo Trevisi con un nutrito gruppo di amici, Michele (accompagnatore fisso), Olga e Antonio (coppia inseparabile), Angela, ... Quasi tutti con i nostri piccoli acciacchi e come si suol dire :"Mal comune mezzo gaudio!". Infatti essendo appena uscita dal mio piccolo affaticamento al ginocchio, ho fatto non poca fatica ha sostenere i miei km di oggi ma per fortuna il problema non è più ricomparso! Ho affrontato il percorso da 12, per poi con un passo notevolmente rallentato e defaticante ne ho fatti altri 3-4 rimanendo il più possibile in prossimità del traguardo, aspettando che Alberto finisse il suo allenamento. Questa gara è senz'altro da rifare per tre buoni motivi. Il primo per via dei percorsi che si snodano tutti tra stradine e sterrato dove le uniche presenze sono state il silenzio, campi e qualche mattiniero lavoratore nelle stalle. Il secondo per la nutrita presenza dei partecipanti, il bel contorno e il ristoro super-abbondante con addirittura gli gnocchi al pomodoro! Il terzo è logicamente il mio piccolo e personale test del ginocchio risultato positivo! Sperando che continui così!

domenica 23 gennaio 2011

ERA ORA!


Finalmente dopo qualche settimana a corricchiare la domenica per verificare lo stato del mio ginocchio, oggi ho potuto farmi 6-7 km in tranquillità. Questo significa sostanzialmente che il problema per fortuna non si è verificato. Ed era proprio ora! In effetti, dalla gara di Guarda, non avevo più osato affrontare gli allenamenti settimali del dopo lavoro e sono rimasta a riposo tentando di mettermi le scarpe da running solo la domenica mattina. Ma i miei approcci, per quanto tranquilli e a chilometraggio quasi zero, mi avevano alquanto delusa visto che il dolore puntualmente rispuntava. E' stato proprio duro a morire! Questa mattina, con l'animo un pochino sotto le suole delle scarpe, sono partita per un giretto in quel di Barbisano ( vecchie stradine e piste ciclabili ) con un freddo secco e un sole entusiasmante. Ma come potevo rimanere a casa con una giornata così! Ho sentito subito che qualcosa era cambiato ma ho sempre continuato con una certa cautela: la paura era sempre quella di rientrare camminando. E così, in mezzo a posti conusciutissimi, macchine zero e un silenzio che invogliava a pensare, sono rientrata alla partenza visibilmente compiaciuta. Dalla prossima settimana continuerò con allenamenti brevi e tranquilli per arrivare domenica a poter affrontare i 12 km di Fossalunga. ERA ORA!
P.S. L'immagine che ho aggiunto risale all'aprile del 2010. Per la giornata di oggi non avevo niente ma questa mi piace assai.

domenica 2 gennaio 2011

GUARDA CHE CORRE - 2 gennaio 2011

Michele, Ferdinando, John, Gigi, Manu, Alberto
Ecco il gruppo di ritrovo del 2 gennaio a Guarda (Montebelluna-Tv) a parte logicamente aver incontrato anche Antonio e Olga e come di consueto Guido Bologna impegnato con il gruppo "Correre il Sile". Stamattina faceva veramente freddo soprattutto per il leggero venticcello che ghiacciava mani, naso e orecchie. Fino al momento della partenza era un andare e venire lungo le stradine adiacenti per i riscaldamenti d'obbligo mentre lo speaker conversava al microfono ininterrottamente alternandosi con musica da sottofondo. Oggi ero un pò indecisa sul da farsi visto che il mio ginocchio destro mi aveva dato, da dieci giorni a questa parte, un pò di fastidio. In effetti negli ultimi allenamenti, avvertivo dopo un certo chilometraggio un leggero dolore e un affaticamento al polpaccio. Quindi parto ma con l'intenzione di prendere una decisione strada facendo: scegliere i 12 km o la mezza maratona. Il percorso era abbastanza ameno, totalmente su strada e con un breve tratto utilizzato anche dalla "10 Miglia del Montello". I ristori erano ben forniti ma le segnalazioni per le deviazioni erano poco marcate tanto è vero che, avendo sbagliato e non volendo chiudere i 21 km, mi sono salvata in extremis. Infatti verso il 10° km circa il fastidio è riapparso e ho dovuto rallentare la corsa e, dopo una scorciatoia che avevo riconosciuta, mi sono fermata per non peggiorare la situazione. Era meglio camminare e prendere un pò di freddo piuttosto che acutizzare il dolore! Il mio percorso è stato pertanto di 13 km di corsa e 2 di cammino e presumo adesso di fermarmi qualche giorno per aspettare che passi. Ciao a tutti e un Augurio di Buone Corse!