Dopo un novembre anormale per il gran caldo ecco finalmente il primo freddo: temperature mattutine prossime allo zero e girando lo sguardo verso le prealpi il primo spruzzo di neve. Come la natura ci sorprende in questo repentino cambio di stagioni! ... e come noi sappiamo sorprenderla nel nostro piccolo uscendo il mattino per 18 km a correre in un bosco collinare. Mani fredde e naso rosso, brividi sulle spalle nei primi km, mentre giro tra le case addormentate con i loro camini fumanti e i cani accucciati spalle al muro.
L'idea oggi era quella di seguire il percorso della gara di S. Caterina in programma per la prossima domenica nella sua 25° edizione ma qualcosa è andato storto nella discesa di Via Lierza ... anche la mia memoria non è più quella di un tempo! Improvviso saltando in mezzo ai campi un piccolo rivolo e subito riconosco il sentiero per la risalita in Via Cucco. L'esperienza di camminare e correre spesso in questi sterrati ha dato i suoi frutti.
E continuo in sentieri che conosco meglio tra alberi dalle tonalità gialle e rosse, mentre calpesto le troppe foglie spolverate dal freddo vento di ieri sera e che mi ricordano un tappetto scricchiolante. Qualche bici lungo le strade asfaltate e in lontananza il classico rumore dei cacciatori poi nessuno. Rientro in discesa con in fronte le montagne la cui neve brilla al sole che gioca ancora con nuvole minacciose di pioggia.
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