E' da un po' che manco da questo mio passatempo, cioè quello di rendervi complici delle mie attività domenicali. Ma tant'è sono stata da altre faccende affacendata e la sera sistemarmi davanti alla faccia bianca dello schermo mi risultava difficile e le idee non uscivano, preferendo così aspettare tempi migliori. Questa mi sembrava l'occasione adatta: si tratta del trail organizzato da Alberto in ricordo di Stefano, runner scomparso molto giovane in circostanze tragiche. Alberto si è dato molto da fare per fare in modo che un amico non fosse dimenticato: ricerca di un percorso trail vicino al paese di Stefano, pubblicità per avvisare più persone possibili, luogo per mangiare dopo, e tanto di cartellone con le firme da consegnare ai genitori. La risposta è stata notevole e lusinghiera per affrontare una prossima edizione. Hanno risposto in tantissimi, alcuni venendo anche da lontano, altri anche se era da tanto che non si allenavano, altri ancora che ci hanno accompagnato per un piccolo tratto camminando. Nel parcheggio per l'incontro con i genitori, il momento di silenzio è stato molto toccante davanti alla commozione dei parenti anche per chi Stefano non lo conosceva.
Nella prima parte della partenza è stato inserito un breve tratto nel caratteristico paesino di Valmareno per poi affrontare subito la salita sterrata dietro Castelbrando, castello che domina la vallata restaurato da poco e attrezzato con ristorante e bar. La salita è stata da subito impegnativa, passando per la Madoneta, stupendi scorci paesaggistici e sentieri immersi nel bosco che ora si facevano più stretti o scoscesi e sempre coperti di fogliame invernale. La fatica è stata tanta e non conoscendo il percorso sarebbe stato molto facile sbagliare soprattutto quando ci siamo trovati a girovagare in cresta alle colline. Arrivo nel punto panoramico di S.Gaetano e poi giù!... con fermata davanti alla cascata del Pissol, sempre attenti a dove mettere i piedi nei sentieri stretti con ripide discese collinari sulla destra. Tante foto e rientro passando per il suggestivo bosco delle Penne Mozze, arrivo in piazza a Cison di Valmarino e poi al punto di partenza dove ci attendeva un buon ristoro. Un grazie caloroso alla pazienza di Alberto e Kenta per l'organizzazione del bellissimo percorso, e alla voglia di attesa di tutti quelli che corrono più veloci di me, e all'accoglienza dei parenti di Stefano e un grazie ancora alla bella compagnia.
Sei stata davvero molto forte!!!Mi hai un pochino stupito soprattutto nei tratti un po' esposti e ripidi.
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