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domenica 8 luglio 2012

Nuovo sentiero in Cansiglio

Arrivata da sola in Cansiglio, proseguo verso Farra d'Alpago e parcheggio in zona pic-nic in Pian Rosada addentrandomi a sinistra in una stradina stretta e asfaltata. La temperatura è ottimale, circa 12°, e dopo i preparativi di rito (camelbag, garmin) ritorno verso la strada principale col preciso intento di attraversarla per proseguire dall'altra parte nella salita che porta al Monte Pizzoc. 3 km di leggera discesa e salita, sbuco sulla strada per qualche centinaio di metri, giro a destra per il sito archeologico e inizio la salita di circa 3 km su un sentiero chiuso e asfaltato che poi si trasforma in uno sterrato di falso piano e salita che si alterna serpeggiando all'interno del bosco di faggi e pini. Continuo sempre salendo in un totale di 12,5 km per poi rientrare sempre per la stessa strada, trasformata logicamente in discesa! Inutile dire che il tragitto è stato spettacolare e un piccolo esempio si ha nella foto, quasi totalmente all'ombra degli alberi in un silenzio solitario spezzato solo dal canto di uccelli mai visti, nascosti che giravano da una fronda all'altra. Al rientro, l'orario faceva in modo che la gente si muovesse prima di pranzo e incontro frotte di mountain-bike e famiglie in cammino e noto numerose indicazioni per sentieri alternativi (sentiero naturalistico, Q, E, F, ...). Sottolineo anche la pericolosità di questo bosco se non si seguono i sentieri tracciati, visto che la caratteristica è la presenza di buchi carsici, alcuni non scoperti, di cui il più famoso è il Bus de la Lum tristemente famoso in tempo di guerra. Vi si gettavano infatti civili e non spesso ancora vivi, che facevano una fine atroce sbattendo sulle pareti rocciose a imbuto. Rientro con i miei 25 km sul groppone e sulla strada mi rendo conto che la temperatura è nel frattempo inesobilmente salita!

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