domenica 12 febbraio 2012
Il colore della neve...
Questa mattina l'immagine che si mostrava davanti, aperte le finestre, era la seguente! Tutto si stava lentamente imbiancando sotto una neve che si stava intensificando. Esco alle 9 passate per un 10 km tranquilli, primo passaggio sulle strade di Barbisano poi salita per lo sterrato di Via Fornaci di Collalto e poi discesa per vigneti e rientro in paese. Aperta la porta, un freddo mi prende la faccia e le mani, e i fiocchi che cado lenti ma incessanti, mi entrano nel naso e in bocca. Poi sento le scarpe che rumoreggiano sui primi centimetri bianchi incollati sull'asfalto e vado piano per paura di scivolare, sento le mani congelate e le guardo rosse ma so benissimo che mi basteranno pochi km per sentirle in temperatura. Poi avverto il battito in accelerazione e il mio respiro lo segue e ad ogni passo il ritmo si fà sempre più veloce. E continuo così, in mezzo alla neve soffice, salita e discesa, asfalto e sterrato dove ho l'emozione di vedere i miei passi i primi. La neve crea sui rami infiorescenze immacolate, copre i prati secchi e ti rende difficile riconoscere il ciglio della strada. Dà la strana sensazione di rendere tutto uguale, immacolato, incorrotto in un silenzio quasi lunare.
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Finalmente hai ripreso a correre. Ciao
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