sabato 31 dicembre 2011
Ultimo del 2011
Eccoci arrivati come sempre all'ultimo dell'anno! Dopo due sedute di onde d'urto avute nelle settimane precedenti, avevo già deciso di trascorrere questa mattina in passeggiata in Collalto. Le nuove terapie che sto affrontando sono oltremodo dolorose tanto da farmi sudare sul lettino peggio di una corsa in montagna, ma sembrano (incrociamo le dita!) attenuare il mio problema. Facendo gli scongiuri, torno al mio freddo risveglio di una mattina limpida e sotto zero. Ho avuto proprio piacere al ritrovo dei luoghi da sempre conosciuti in un contesto forse diverso sia per il fatto che non posso ancora correre sia perchè d'inverno non ci sono venuta spesso. Nel punto di maggior visibilità della collina, dove la vista si apre ai paesi circostanti appariva chiara la nebbia gelida che si alzava dal Piave e, sotto l'opaco sole si cominciavano a intravedere i campanili e i tetti di brina luccicante. Decisa per un percorso tutto sterrato, salto il primo cancello rosso sulla sinistra per entrare nel bosco dove spesso ho scorto daini e caprioli, lepri e fagiani. La mancanza totale di verde nelle foglie e nell'erba mette subito in risalto il fitto sottobosco di pungitopo e di foglie ormai marcite e scivolose, rumorose al passo solo se ghiacciate. I rami scarni, puntinati di bianca brina quasi neve, si sciolgono ai raggi mattinieri e le gocce cadono come solo pioggia cade: sommessamente per non dar fastidio. Non so se esiste un'anima, ma il cuore si allarga perchè si capisce che la natura, per pochi attimi, ti rende partecipe di qualcosa di più grande che è stato, c'è e si spera si mantenga. Sono tornata a casa sorridente e vi lascio con questi miei pensieri e il mio augurio di un anno per tutti migliore!
giovedì 8 dicembre 2011
Giro del Prosecco Trail Running
L'immagine l'ho trovata su internet e, secondo me, fà sempre parte dei colli in questione ma più vicini alle Torri del Credazzo e a Farra di Soligo. Comunque dà la giusta impressione della tipicità dei colli ripidi e aguzzi che si trovano a ridosso dei comuni di Pieve di Soligo, Farra e Col S. Martino, così boscosi e ricchi di terrazzamenti a vitigni.
Oggi, 8 dicembre, la gara classica è senz'altro rappresentata, almeno nelle nostre parti dalla Marcia dell'Immacolata a Solighetto. Gara che quest'anno ho snobbato memore della quantità enorme di fango trovata nei campi. Ho lasciato quindi Alberto alla sua corsa in casa per avventurarmi nel percorso del Prosecco Trail Running visto che è un itinerario che non avevo mai affrontato. Tramite pista ciclabile ho attraversato i paesini di Barbisano, Pieve di Soligo e Solighetto, costeggiando il fiume Soligo mi sono immessa nel percorso sterrato che sale quasi da subito. Il sentiero si fà via via sempre più stretto e circonda rasente la collina dando scorci di paesaggio carini in una mattinata fredda come non mai, con strapiombi a destra nel bosco in un calpestabile fangoso e ricco di foglie. Si arriva fuori dalla vegetazione nei vigneti della collina di Collagù e qui ho sbagliato qualcosa nel seguire le indicazioni visto che ho dovuto rientrare per lo stesso sentiero. Da qui comunque si vedono una quantità enorme di stradine che collegano Col S. martino, Torri del Credazzo, e tante altre zone caratteristiche e poco conosciute.
Per quanto riguarda il mio sperone è sicuramente sempre presente e si fa sentire ma è sopportabile. Quando i km si sommano però il mio corpo cambia automaticamente la postura senza che me ne accorga e la conseguenza prima è la presenza di dolori all'anca o al ginocchio. Decido quindi di eliminare quasi totalmente gli allenamenti settimanali per sostituirli con la ciclette e affrontare solo qualche km tranquillo la domenica mattina. Buona serata a tutti e buon week-end.
Oggi, 8 dicembre, la gara classica è senz'altro rappresentata, almeno nelle nostre parti dalla Marcia dell'Immacolata a Solighetto. Gara che quest'anno ho snobbato memore della quantità enorme di fango trovata nei campi. Ho lasciato quindi Alberto alla sua corsa in casa per avventurarmi nel percorso del Prosecco Trail Running visto che è un itinerario che non avevo mai affrontato. Tramite pista ciclabile ho attraversato i paesini di Barbisano, Pieve di Soligo e Solighetto, costeggiando il fiume Soligo mi sono immessa nel percorso sterrato che sale quasi da subito. Il sentiero si fà via via sempre più stretto e circonda rasente la collina dando scorci di paesaggio carini in una mattinata fredda come non mai, con strapiombi a destra nel bosco in un calpestabile fangoso e ricco di foglie. Si arriva fuori dalla vegetazione nei vigneti della collina di Collagù e qui ho sbagliato qualcosa nel seguire le indicazioni visto che ho dovuto rientrare per lo stesso sentiero. Da qui comunque si vedono una quantità enorme di stradine che collegano Col S. martino, Torri del Credazzo, e tante altre zone caratteristiche e poco conosciute.
Per quanto riguarda il mio sperone è sicuramente sempre presente e si fa sentire ma è sopportabile. Quando i km si sommano però il mio corpo cambia automaticamente la postura senza che me ne accorga e la conseguenza prima è la presenza di dolori all'anca o al ginocchio. Decido quindi di eliminare quasi totalmente gli allenamenti settimanali per sostituirli con la ciclette e affrontare solo qualche km tranquillo la domenica mattina. Buona serata a tutti e buon week-end.
domenica 4 dicembre 2011
Prime nebbie
Dopo la mia prima maratona, oggi ho deciso per una corsettina rilassante ma la mattinata è risultata umida da subito. All'apertura dei balconi, ancora nelle ore buie, una nebbia insistente ovattava l'ambiente circostante e nelle ore successive non era cambiata di molto. Parto quindi verso le 8.30 accompagnata dalle mie inseparabili GEL NIMBUS, il mio Garmin e un piccolo berrettino per difendermi dall'umidità. Giro classico in zona Collalto, partendo da Barbisano per poi affrontare la salita di via Fornaci di Collalto, via Cucco, falso piano in zona asfaltata per poi rientrare nel paesino di Barbisano. Il tutto per un totale di 10 km. Il silenzio stamani l'ha fatta da padrone: macchine 0, mountain-bike 4, persone a piedi 1. Solo dalle case si intravedeva qualche timida luce accesa mentre in lontananza gli spari dei cacciatori e i latrati dei loro cani rompevano la monotonia. Anche nei vigneti, qualche contadino affrontava il freddo e lo sforbiciare con il rumore secco della caduta dei tralci sembrava uscire da ricordi antichi. La nebbia, per tutto il tempo, ha continuato a circondare i contorni di alberi, case e strade e a inumidire i miei capelli e i miei vestiti con il suo lento gocciolare. Rientro quindi a casa con delle buone sensazioni per il mio piede e ... con le scarpe imbrattate di fango!
martedì 29 novembre 2011
Firenze marathon
La mia prima maratona, così attesa e con così poco allenamento con cui affrontarla! E' doveroso un piccolo riassunto delle puntate precedenti: in prossimità della Cortina- dobbiaco il mio tallone sinistro si è infiammato e dopo varie visite, ghiaccio, anti-infiammatori e laserterapie una cosa avevo capito e cioè che la spina calcaneare che si è formata continuava a dare fastidio! Ultima speranza le prossime terapie (onde d'urto) che mi hanno detto possono limare lo sperone. Negli ultimi mesi, nel mio cervello è stato un altanelarsi ossessivo tra il non-partecipare, "speriamo passi presto", partecipare con ritiro. Devo dire che fino all'ultimo ero molto indecisa perchè preoccupata di una nuova infiammazione, ma studiando il percorso, che si snodava tutto all'interno della città toscana, ho avuto modo di vedere che in qualsiasi momento non ero troppo distante dalla zona di arrivo per un eventuale ritiro. La mia scelta al momento dell'iscrizione per questa maratona era invece stata dettata dalla bellezza di Firenze, con i suoi musei, le sue chiese dalle facciate marmoree e policrome, le sue Madonne dal volto ieratico su sfondi dorati, gli affreschi giotteschi, la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto. E ancora gli splendidi palazzi rinascimentali, il Perseo e il David, il Botticcelli, il Ghirlandaio, Raffaello, Michelangelo... E ancora l'ottima cucina, l'olio e il vino, la caratteristica parlata aspirata, e i vicoli dai nomi strani come il "vicolo dell'onestà" troppo stretto per passarci comodamente! Tornando però agli aspetti più tecnici della gara, devo dire che ho faticato non poco per mantenere una calma fino al momento della partenza. Infatti ero non poco nervosa perchè non sapevo come la cosa sarebbe andata a finire. I partecipanti erano tantissimi, quasi 10.000, e la giornata si era presentata da subito freschina ma sotto il sole apprezzabilissima! La prima mezza maratona l'ho affrontata come una qualsiasi gara di paese con un ritmo non molto sostenuto e con il pensiero sempre vigile al comportamento del calcagno! Dopo ho cercato di razionalizzare il percorso, ben sapendo che se correvo fino al 30° km forse non ce l'avrei mai fatta. Quindi pochi km di corsa e 200-300 metri di cammino, indugiando tranquillamente ai ristori. Così facendo la somma dei km si è fatta da sola, dopo l'ippodromo e il parco delle Cascine, il lungarno, Campo Marte, le vie del centro con una miriade di persone che faceva il tifo anche dalle finestre, Porta Romana, Ponte Vecchio, Piazza S. Giovanni e la chiesa di S. Croce con l'arrivo. Ero stata sempre titubante nell'iscrivermi ad una maratona per paura di non finire e la mia prima è stata conclusa con mancanza assoluta di allenamento e con un piede in handicap! Tempo finale: 5 ore e 4 minuti, ma sono felicissima della mia medaglia di latta e la prossima volta sarà sicuramente meglio!
domenica 2 ottobre 2011
Pedalando in bicicletta ....
Ancora una mattina bellissima e calda, molto strana visto il calendario. Ieri pomeriggio mi sono concessa qualche km di corsa molto tranquillo e ho la sensazione di stare un pò meglio, anche se non del tutto purtroppo! Sono ansiosa ma con con le prossime laserterapie spero di archiviare il problema. Domenica mattina, invece, volevo dedicarla ad un bel giro in bike e siccome ho già gironzolato pei colli del Prosecco ( Conegliano, Collalto, Refrontolo, Pieve), la mia decisione è caduta per il Montello. Una classica: il tour della panoramica. Partendo da Pieve di Soligo (Tv) ho risalito il Collalto per vie che conosco ormai come le mie tasche, scollinando per il Col della Tombola la discesa è ripida fin al paesino di Colfosco. Poi ho costeggiato il Piave, evitando la strada principale troppo trafficata e alquanto stretta, ho raggiunto Nervesa della Battaglia e, dopo la salita, è tutto un sali e scendi costeggiando paesini piccoli fatti di una chiesa, poche case, tipici agriturismi lasciando sempre sulla sinistra le Prese che portano a valle. Sono rientrata per il ponte di Vidor, che passandoci sopra con le macchine che sfrecciano sempre troppo veloci, fa una certa impressione! 57 km e arrivo per mezzogiorno passato giusto in tempo per una bella insalatona!
domenica 25 settembre 2011
MARATONA DI POVEGLIANO
Maratona di Povegliano con percorso breve (8 km). Dopo 3 mesi di assenza totale di allenamenti, causa infiammazione al tendine di Achille e fastidiosissimo sperone calcaneare, stamattina mi sono lasciata convincere da Alberto a tentare una corsettina blanda a Povegliano. La mia situazione "clinica", dopo visita ortopedica, anti-infiammatori, e qualche esercizio ginnico che sto costantemente facendo, non si è ancora del tutto risolta e da domani inizio un ciclo di laserterapie che, spero, mi faccia ritornare al mio amato passatempo. Nel frattempo avevo preso in considerazione qualche camminata in sentieri di montagna e corsettine in montain-bike nel collinare di Pieve di Soligo e sottolineo che .... sono ingrassata! Quindi urge rientrare nei ranghi! Per quel che rigurda invece la Firenzemarathon (a cui mi ero già iscritta) non punto più all'arrivo ma spero in una partecipazione con conseguente ritiro. L'anno scorso a Povegliano avevo concluso per la prima volta 25 km e logicamente, a fine giornata, ero nettamente più soddisfatta di oggi che sentivo un piccolo bruciore nel posteriore del calcagno ad ogni passo. La paura era tanta di arrivare alla fine e poi camminare zoppicando ed invece ho avvertito solo un pò di fastidio. Pertanto posso concludere speranzosa questo mio post! Gara un pò calda e con un'organizzazione impeccabile per: percorsi nel Montello, pasta party per tutti e pacco gara dei migliori. La partecipazione è stata straordinaria in tutti i vari percorsi per i podisti ( 8, 16, 21, 33, 42 km) e anche nei 45 km dei bikers (oltre 500 partecipanti). Devo dire che sono molto bravi ad accontentare tutte queste esigenze! Quindi ... gara da annoverare nelle più belle!
domenica 17 luglio 2011
ANDAR PER MALGHE-Piana del Cansiglio
Nonostante il mio problema al tendine non sia del tutto sparito, anche se di molto scemato, stamattina mi sono concessa una camminata nel sentiero O che inizia nella piana del Cansiglio. La temperatura era in totale assenza di umidità e costante nei 18 gradi, con qualche presenza di nuvole in avvicinamento. In mezzo al bosco si stava benone e con grande soddisfazione ho iniziato la mia escursione in solitaria in quanto Alberto aveva il suo allenamento da fare in vista della Sky Race di Canezei. Il mio pensiero è andato su una discussione letta su facebook l'altro giorno che riguardava le motivazioni di chi corre, ma non quelle "razionali" ma quelle "irrazionali". C'è infatti chi corre per dimagrire, chi perchè fa ottimi tempi, chi per mantenersi in forma e chi per migliorare la muscolatura e chi per tener sotto controllo glicemia e colesterolo ... io corro perchè mi piace! Mi piace odorare il bosco e vedere il suo color verde smeraldo, vedere le sfumature del passaggio delle stagioni, sentire i profumi, avvertire lo scricchiolio dei miei passi e il respiro affannoso, sorprendermi del rumore del silenzio, amare i miei pensieri. E sorprendermi, come un bambino, del mondo che mi circondanda a due passi da casa sempre uguale eppure sempre così diverso! Mi piace arrivare al mio traguardo, al di là dei tempi, ma sapere di esserci ... anche oggi. Ecco cosa mi emoziona nel correre, del poter andare e del poter continuare!
domenica 26 giugno 2011
ANDAR PER MALGHE-da Posa Puner a Malga Mont
Sentendo un minor dolore al mio tendine del calcagno, mi sono concessa una camminata rilassante attorno alle malghe di Pianezze, monte a ridosso del comune di Miane (Tv). Parcheggiato nel piazzale del rifugio, i sentieri che dipartono sono veramente diversi: per Malga Federa, Malga del Pian, Malga Mont. Ho scelto quest'ultimo che mi sembrava più interessante per i tratti nel bosco. E mi sono trovata immersa in un tratto bellissimo dove il camminare ha i profumo intenso dei fiori, dove i colori acquistano tonalità intense, dove il vento è fresco e l'aria frizzante e sotto le guglie dei pini il tappeto di aghi è spesso. I km sono 8 (tra andata e ritorno) e i sentieri agevoli e molto tranquilli. E' valsa proprio la pena l'oretta trascorsa nel silenzio e nel pensiero.
domenica 12 giugno 2011
IL MONTELLO A TAPPE
Tra venerdì sera e domenica mattina si è svolta nel bosco del Montello (Tv) la nona edizione del Montello a tappe con percorsi vari di 11, 17 e 10 km. A questa manifestazione non avevo mai partecipato e mi attirava molto per i percorsi che si snodavano all'interno della boscaglia e in stradine di cui non conoscevo l'esistenza. Quindi avevo insistito con Alberto che desisteva per il fatto che avevamo già in programma la Cortina-Dobbiaco run, ma alla fine ci siamo iscritti forti del fatto che l'avremmo affrontata in maniera blanda. Arrivati a venerdì la mia caviglia era ancora un pò gonfia e mi faceva male ma la curiosità era tanta ... e la prima tappa l'ho conclusa in 1:09, la seconda l'ho saltata per lo zoppicare del piede sinistro e la terza ( o la faccio o cammino) l'ho chiusa in 1:06. Devo ammettere che valeva veramente la pena di soffrire ad ogni appoggio del piede sui vari tipi di terreno! Si andava dalla stradina asfaltata al sentiero nel bosco in mezzo a castagni e acacie e anche qualche ciliegio, con salite ripide e discese dello stesso tono e il terreno era alquanto scivoloso per il fango. Infatti il tempaccio di questi giorni, con temporali e scrosci vari, ci ha dato tregua solo per le ore di corsa ma inevitabilmente ha creato disagi nei percorsi. Nota curiosa. Gli ultimi 2 km siamo stati affiancati da un bellissimo pastore tedesco che passo passo e annusando terra ci ha accompagnati fin all'arrivo dove ha recuperato il suo padrone! Un saluto alla Angela, un grazie e un complimenti all'organizzazione: questo week-end ho conosciuto posti incantevoli e adesso ... vado a votare per il referendum!
lunedì 6 giugno 2011
LA MIA CORTINA-DOBBIACO RUN
12 settimane di preparazione di corsa in collina per i miei primi 30 km e sono volati in un battito di ciglia! Ho avuto quasi l'impressione di non averle mai fatte e la terribile sensazione di non essere ancora pronta! Ma una cosa mi sono detta:" L'imperativo categorico è arrivare! A due gambe o a quattro ... ma tagliare il traguardo!". Io e Alberto siamo partiti sabato mattina per Dobbiaco, per passare la nottata tranquilli, essere ben riposati per la domenica di gara e prendere la corriera per Cortina alle 6.45 presentabili. La posizione del nostro solito B&B era allettante, perso com'è in Valle S. Silvestro ... ma sabato notte la sorpresa! A mezzanotte in punto, come nei peggiori film dell'orrore, ecco il sopraggiungere di un rumore di trattore con ubriachi e fisarmonica al seguito. Canzoni in perfetto stile altoatesino con tanto di urletti finali si sono prolungate per un'oretta ma quanto basta per creare un nervosismo non proprio rilassante! Poi gli scrosci di una pioggia violenta e alla fine la sveglia! Penso di essermi alzata con gli occhi ancor chiusi e con in mente l'ultimo sogno o le ultime note stonate della sera precedente: non è proprio un inizio idilliaco! Colazione abbondante ... ma a quanto ben di Dio ho dovuto rinunciare (spek, formaggio, nutella,...) e un grazie alla Germana che si è alzata così presto e farci trovare tutto pronto. Alle corriere a Dobbiaco abbiamo reincontrato i compagni di mangiata della sera precedente con cui poi abbiamo condiviso tutti i momenti fino alla partenza ( Mario Ricci, Giovanni e Donatella) mentre erano in molti quelli poi ritrovati a Cortina ( Gigi, Fabrizio, John,..). Eravamo proprio in tanti, quasi 4.000, tutti in attesa dello start assiepati in Corso Italia. Tutti accomunati da un medesimo interesse ma nello stesso tempo tutti diversi: chi in canotta e pantaloni corti, chi in abbigliamento invernale, chi nervoso, chi pensieroso, chi saltellante, chi desideroso degli ultimi consigli, chi silenzioso e chi sorridente. E tutti con gli occhi rivolti verso il cielo timorosi del temporale che aveva fatto da padrone fino a pochi minuti prima. Ma quando si parte si dimentica tutto perchè per ognuno di noi, dal primo all'ultimo, inizia un'avventura di 30 km bella ma incerta fatta di fatica e sudore ma emozionante. Il percorso per me era conosciuto da tante le volte che l'ho fatto in mountain-bike: il sentiero sterrato, le salite, le gallerie, il lago di Landro, Cimabanche, la pietraia e la discesa fino a Dobbiaco. Non ho avuto eccessiva difficoltà nei 15 km di salite che non sono di pendenza esagerata ma non ti mollano mai. Unico problema è l'infiammazione al calcagno che si stava acuendo man mano che aumentava il chilometraggio e che mi ha fatto ben penare la parte finale del percorso. La nota più negativa sono stati i ristori dove la gente si accalcava in poco spazio dove non c'era quasi mai qualcosa di pronto! Il paesaggio era eternamente incorniciato dalle rosee Dolomiti in un ambiente dove il respiro degli alberi e la trasparenza dei ruscelli sono i padroni, i fiori hanno i colori accesi delle genziane ed è il verde la tonalità dominante. A parte lo scalpiccio sul sentiero ancora umido, i respiri affannosi tutt'intorno, qualche battuta veloce o parola di conforto, i campanacci delle mucche in lontananza, tutto era ovattato da un silenzio di attesa passo dopo passo e km dopo km. E finalmente il lago di Dobbiaco con il centro sportivo, le prime case e le strade assiepate di gente, gli applausi di tutti per tutti, le facce note, qualche foto, il mio sorriso, la mia medaglia conquistatissima e l'abbraccio di Alberto. Emozionante e così già tutto finito in un battito di ciglia: ecco i miei primi 30 km in 3 ore e 8 minuti.
domenica 29 maggio 2011
Ultimo allenamento
Oggi non so proprio cosa scrivere: sabato è stato il mio ultimo allenamento in vista della Cortina-Dobbiaco run e penso di essere abbastanza pronta ... per arrivare al traguardo! Organizzo mentalmente il venerdì pomeriggio una sveglia alle cinque e partenza alle sette per Collalto con rientro previsto per le nove. Ma la sveglia è arrivata alle quattro di mattina con un temporale tonante e scrosciante che mi ha tolto dalle braccia di Morfeo. No! Anche per oggi un tempo malefico! Invece nell'ora decisa per la mia partenza: nuvole minacciose all'orizzonte, temperatura notevolmente abbassata ma zero problemi nei dintorni della mia casetta. Mi sono quindi pappata buoni 17,5 km in tutta tranquillità con assenza di afa e con un occhio sempre vigile alle variazioni del cielo. Arrivata alla macchina 10 minuti di stretching e poi veloci commissioni casalinghe. Il prossimo sabato a quest'ora sarò probabilmente tesa e nervosa ma voglio pensare che sarà una corsa a cui darò, come sempre, il meglio di me stessa.
domenica 22 maggio 2011
SABATO COL LUNGO
Stasera un pò stanca e un pò stressata e un pò ... con la pancia piena, mi accingo a pensare alla mia giornata di sabato cominciata alle 5:30 di mattina. Piccola introduzione: Alberto aveva optato per la notturna a Jesolo (Moonlight halfmarathon) che io ho scartato per il caldo e di conseguenza mi rimaneva il sabato mattina per il mio lungo di 27-28 km. Quindi la scelta di alzarmi così presto per la colazione e partire verso le sette per sfuggire all'afa. Il mio percorso mentalmente studiato era il seguente: S. Lucia di Piave (Tv) poi verso Susegana passando per il centro avventurarmi verso la strada delle frane, successivamente Collalto scendendo poi per Barbisano e risalendo e scendendo per rientrare al punto di partenza. Ovvio che le vie scelte sono per campi e per boschi con sparuti incontri di mountain-bikers e ... qualche scoiattolo! Sempre ovvio il fatto di essermi divertita e di sentire di aver speso bene il mio tempo ma ho risentito, nel rientro sotto il sole, della temperatura che in questi giorni si avvicina a punte estive. Ho chiuso leggermente sotto le 3 ore senza però accusare nelle ore successive dolori muscolari, solo un pò di stanchezza e un fastidio alla caviglia sinistra. Per la cronaca Alberto ha ottenuto il suo personale nella mezza maratona e quindi dopo ovvi festeggiamenti con prosecco, pane e salame in allegra compagnia siamo rientrati da Jesolo alle 3 circa. Conclusione scontata: sabato ho quasi fatto una maratona anch'io!
sabato 14 maggio 2011
Cambio programma
Per domani mattina era prevista una domenica mattina sensazionale: una corsa immersi nel Cansiglio con il fresco del bosco, nel profumo di un paesaggio (spero) incontaminato e con mangiata finale con formaggi e salumi tipici. Purtroppo il destino ha scelto diversamente visto che le previsioni meteo per domani sono pessime e il temporale non è il massimo per trovarsi in mezzo al bosco! Quindi ho deciso di anticipare il mio allenamento ad oggi nelle zone consuete del Collalto tra Susegana e Pieve di Soligo deliziandomi in un percorso un pò diverso e un pò no nel senso che ho creato un puzzle diverso con stradine già conosciute. I km alla fine sono risultati 18 e il mio lungo, in programma per oggi, lo rimando alla prossima settimana con una domenica più disponibile per il tempo atmosferico e il mio tempo a disposizione. Le sensazioni frequentando questi luoghi sono le medesime e spero davvero che questi posti non cambino e si mantengano così belli alla faccia della maleducazione umana, dell'incuria e delle frane. Spero davvero che non spariscano i prati con mucche e cavalli al pascolo e i freschi alberi quando ci si incunea nel bosco. Spero davvero di riconoscere il rumore dell'acqua nei ruscelli e il fruscio degli uccelli che si nascondo all'occhio umano. Spero davvero di notare le macchie intense lucide e gialle delle salamandre o le sagome dei caprioli o le lepri che raramente si fanno vedere. Spero davvero che sempre più persone apprezzino questo piccolo ritaglio di paradiso che abbiamo a due passi da casa e che lo rispettino come dovremmo fare tutti con il nostro ambiente.
domenica 8 maggio 2011
CARPE DIEM
Carpe diem:cogli l'attimo di sfruttare una bellissima mattina di maggio per un altalenante running nel mio posto preferito. A Collalto (Tv) mostra dell'artigianato, parcheggio all'ombra e partenza con Alberto, Michele e Daniele! A dire la verità io ho fatto un percorso diverso, sui 18 km, con continui sali e scendi ma quasi costantemente all'ombra degli alberi. Quindi li ho lasciati andare e mi sono avventurata nei sterrati che ormai conosco bene con un caldo che comincia a farsi sentire già dalle prime ore ma munita del mio inseparabile camel-bag per ovviare alla perdita di liquidi. Ho incontrato gente diversa: mountain-bikers, camminatori , runners, alcuni non esperti e bisognosi di indicazioni mentre altri habituè dei posti. Oggi ho colto anche l'occasione per andare a controllare la frana dell'anno scorso che è stata vagamente sistemata e quantomeno si può passare.Vi assicuro che fà ancora una certa impressione! Un saluto a tutti e una buona domenica!
domenica 1 maggio 2011
MARCIA DI PRIMAVERA - Pieve di Soligo (Tv)
Quando arriva il primo maggio, oltre alla festa del lavoro, un'altra ricorrenza da non perdere è la marcia di primavera organizzata da "La nostra famiglia" in collaborazione con gli alpini. Le partenze sono tre: Bocca di Strada, Conegliano e Pieve di Soligo e confluiscono tutte a "La nostra famiglia" di Conegliano (Tv) nella zona dietro il castello. Come è facilmente intuibile, la corsa è organizzata unicamente per beneficenza e sottolineo l'enorme partecipazione di camminatori, famiglie con bambini al seguito, volontari con disabili, runners, north-walkers che nell'insieme hanno creato proprio una bella festa! Il percorso scelto da me e Alberto è il più lungo di 15 km con partenza da Pieve ma prima, visto che in programma avevamo un lungo sui 28-30 km, ci siamo avventurati alle 7 e mezza di mattina sulle strade che gravitano attorno alla chiesa e ai parchetti lungo il Soligo. Prima della partenza quindi 13 km, poi un sorso d'acqua e poi via! Questo percorso non è difficilissimo: si affrontano, in strada asfaltata, le lievi salite che passano per Refrontolo, Rua di Feletto per arrivare a Coste vicinissimi al castello di Conegliano. Quello che mi ha più impressionato è stato il bellissimo colpo d'occhio al panorama collinare reso ancora più notevole e limpido dall'acquazzone di ieri pomeriggio. Ho chiuso il mio lungo di 28 km in 2 ore e 43 minuti felice di aver trascorso un così bel primo maggio. Un saluto doveroso ai miei colleghi di lavoro ai ristori (Roberto, Cristina, Danilo,...), a Gigi sempre presente, a Dania (simpaticissima) e ad un'organizzazione davvero insuperabile!
lunedì 25 aprile 2011
40^ DUE ROCCHE
Ecco come primo impatto l'altimetria della mia corsa di 12 km di oggi, giunta al suo 40^ anno e svoltasi come di consueto a Cornuda (Tv). Posso senz'altro dire, senza possibilità di essere smentita, che vale veramente la pena provare a farla e infatti oggi mi sono pentita di non aver tentato la mezza maratona. La partenza è avvenuta davanti al Municipio con tanto di lancio di palloncini tricolori e con una partecipazione straordinaria di runners, semplici camminatori e genitori con i bambini al fianco mentre la specialità del north-walking era stata accompagnata ad Asolo per confluire poi nel medesimo ritrovo finale a Cornuda nel centro sportivo. Qui infatti lo spazio era adatto per la consegna dei pettorali, il rinfresco finale, pacchi gara, premiazioni e pasta party: come sempre il tutto organizzato benissimo! Il percorso è entusiasmante quasi sempre in sentieri sterrati nei boschi collinari che circoscrivono la rocca tra il fresco degli alberi e con paesaggi mozzafiato. Ben inteso non è un tragitto facile e soprattutto nei primi km è normale fermarsi a riprendere fiato o anche perchè si è fermati, nei sentieri troppo stretti, dalla tanta gente che cammina. Sottolineo la difficoltà dello strappo di 100-200 metri che ci porta all'altezza delle vecchie trincee di guerra che qui hanno giustamente sopprannominato "Gran Premio della Montagna"! Qui tutti in fila, camminando fino in cima dove per fortuna c'è sempre un bicchiere d'acqua pronto! Poi il percorso si fà più tranquillo col sentiero più largo e si tende a scendere fin all'arrivo. Ho chiuso in un'ora e mezza con l'intento, per l'anno prossimo, di tentare l'esperienza dei 21. Ciao a tutti e buona Pasquetta!
domenica 10 aprile 2011
29° MARCIA DEL REFRONTOLO PASSITO DOC
La mattina del 10 aprile si preannunciava molto calda se manteneva le temperature di questa settimana con allenamenti serali nell'ordine dei 27 gradi e con un sabato pomeriggio che ha toccato addirittura i 33. Il troppo caldo per me è una cosa asfissiante e aver saltato a piè pari la primavera per entrare nell'estate mi sta preoccupando. In ogni caso, per oggi avevo previsto un giretto da 18-19 km e avevo addocchiato la corsa di Refrontolo(Tv) dove la lunghezza massima era sui 12 ma con una altimetria di tutto rispetto! Partendo quindi da Pieve di Soligo per raggiungere il luogo della partenza (circa 6,5km) potevo arrivare a chiudere il percorso prefissato. Alle 8 correre nelle zone d'ombra era molto piacevole ma bastava ritrovarsi sotto il sole per avvertire che l'afa non mi avrebbe certo mollato! Come al solito in zona partenza, io e Alberto abbiamo ritrovato i tanti abituè ( Gigi, Alan, Dario e Noris, Giovanni e moglie,...) e tra una "ciaccola" e l'altra non ci siamo neanche accorti dell'arrivo delle 9.Mi ha fatto anche molto piacere vedere alcuni colleghi di lavoro come Roberto e Franco. E via partiti... cercando di risparmiare le forze vista la difficoltà del percorso. Il tragitto è molto bello per vie di campi e vigneti, toccando luoghi storici della guerra e entrando e uscendo per le cantine (per i ristori) che qui si trovano numerose. Posto degno di nota è la cosidetta "grotta dea graspa", grotta naturale nascosta nel bosco dove un tempo facevano la grappa per sfuggire ai controlli della finanza: sembra di essere in un luogo incantato! Nei ristori si trovava di tutto: pane e salame, formaggio e addirittura vino e c'era qualcuno che si avventurava a berlo! C'è gente che ha davvero una bella tempra!Anche se la mia corsa è stata più dura del previsto mi sono divertita parecchio e la consiglio caldamente anche a chi vuole farsi solo una semplice camminata primaverile.Altimetria Marcia del Refrontolo Passito DOC" 12 km
domenica 3 aprile 2011
Preparazione Cortina
Questa è stata la mia prima settimana di preparazione alla Cortina Dobbiaco run. E' la prima volta in assoluto che mi sono impuntata di fare una gara così lunga ed è la prima volta che seguo una tabella. Vista la difficoltà delle salite per i 15 km iniziali e la discesa fino a Dobbiaco, i percorsi scelti per il mio allenamento sono ovviamente in Collalto (Tv) e colline circostanti mentre per la domenica opto per gare sicuramente in collina. La prossima settimana è prevista quella a Refrontolo (Tv) con percorsi da 6 e 12 km che ovviamente allungherò partendo da Pieve di Soligo fino a raggiungere la partenza della gara. Sperando sempre che non piova visto che per lunghi tratti si transita tra vigneti e zone boschive! Caratteristica di questa corsa è l'apertura delle cantine vinicole per i ristori dove alcuni si fermano per la classica "ombretta" di marzemino passito, uno dei vini prodotti in zona. Oggi si è svolto tutto per il meglio chiudendo i 15 km previsti tra sterrati che conosco benissimo sperimentando anche qualche stradina da sempre addocchiata ma mai intrapresa. Buona domenica a tutti e arrivederci a Refrontolo il 10 aprile!
sabato 26 marzo 2011
ALLENAMENTO di SABATO
Sabato 26 marzo, in attesa della Trevisomarathon (per Alberto), con una giornata di sole primaverile mi accingo in mattinata ad un bel allenamento a cui stavo già pensando da un pò: partire cioè da casa a Santa Lucia di Piave (Tv) passare per Susegana e arrivare in Collalto per rientrare poi per vie alternative in mezzo al bosco. Non l'avevo ancora fatto visto che avevo sempre preferito la partenza, per i percorsi del Collalto, o da Pieve di Soligo o da Susegana sotto il castello di S. Salvatore. La giornata è ottima nè troppo calda nè troppo fredda ma soprattutto non piove. E' il mio ideale visto che il troppo caldo mi dà enormemente fastidio e d'estate mi fà preferire i luoghi poco soleggiati e il fresco della vegetazione che ritrovo spesso nelle colline dietro casa. Penso che tutti abbiano capito che di questi luoghi mi sono innamorata e li apprezzo moltissimo soprattutto per la loro bellezza quasi integra. Sono il silenzio, la solitudine di un pensiero, il calore umido dell'erba, la corsa rubata con lo sguardo di un cerbiatto o il volo rumoroso di un uccello mai visto, che mi fanno ritornare così spesso. Il chilometraggio è attorno ai 20 km con 8 più o meno di piano mentre i rimanenti sono divisi tra salite e discese. L'esperimento si è concluso in circa 2 orette veramente divertenti e rilassanti e sono così pronta per l'assistenza tecnica di domani ad Alberto (accompagnamento, foto, sostegno psicologico, riprenderlo a Treviso, ....)! E dalla prossima settimana inizierà anche la mia preparazione per la Cortina Dobbiaco run. Buona domenica a tutti!
lunedì 21 marzo 2011
A Maserada (Tv)
Lunedì sera in tranquillità e post della domenica in arrivo! Ieri sera infatti, tra un impegno e l'altro, ho dovuto rinviare il mio consueto appuntamento con il mio piccolo diario settimanale. Ieri era proprio una giornata fantastica, a parte la bassa temperatura in prima mattina, sembrava un esordio primaverile azzeccato: sole abbagliante, cielo terso e luminoso e una gran voglia di affrontare i 19 km della gara di Maserada tra le grave del Piave. Ho ritrovato Angela, Guido, i ragazzi di Falzè al gran completo e finalmente ho rivisto dopo tanto tempo la coppia Donatella e Giovanni. Devo dire che un pò mi mancavano visto che è da qualche corsa domenicale che non riusciamo a beccarci e così ho potuto salutare la nuova cagnolina. I partecipanti erano in gran numero poichè questo appuntamento è assai noto (è giunto alla sua 32^ edizione!) e il percorso è molto carino, quasi tutto lungo i prati, i campi e le strade che fiancheggiano il Piave. Ho notato alcune difficoltà dovute al tipo di terreno ma soprattutto al caldo a cui non sono più abituata e che mi ha rubato molti liquidi lungo tutto il tragitto. Questa settimana penso di andare a correre il sabato mattina visto che domenica è in partenza la Trevisomarathon. Auguro a tutti i partecipanti una buona maratona e a tutti i miei lettori una ottima serata!
domenica 13 marzo 2011
MARCIA DEI CASTELLI - SUSEGANA (TV)
Ho visto le previsioni del tempo ieri sera: niente di buono ... si preannunciava un tempo da lupi con pioggia e vento ma la mia decisione era di provare lo stesso. In fin dei conti ho corso sotto la pioggia con temperature ancora più basse durante il periodo invernale. Con Alberto e Michele c'è stata una suddivisione dei tragitti: io volevo fare i 21 km della marcia dei castelli mentre loro due, che si stanno preparando per la prossima maratona di Treviso, hanno scelto un percorso pianeggiante nelle vicinanze di Santa Lucia di Piave. Questa corsa è molto affascinante per il percorso tutto serpeggiante nei boschi che girano sul Collalto, Susegana e Colfosco in un altalenarsi di salite e discese fino all'ultimo km. Appena arrivati, un pò prima delle 8, un rovescio ci ha letteralmente rovinato addosso facendoci gocciolare dalla testa ai piedi ma siccome, come spesso diciamo tra di noi, non siamo tutti normali, siamo partiti lo stesso sperando nella buona sorte. Così, approffitando di un momento di tregua, ho iniziato il mio percorso 20 minuti prima della partenza prevista per le 9. E non mi sono pentita per due ottime ragioni: la prima è che la buona sorte non mi ha abbandonato e non ha piovuto più se non per brevi tratti, la seconda perchè questa corsa merita veramente! I luoghi che toccava sono quasi interamente per strade sterrate nei boschi dove la fa da padrone il silenzio, l'odore dell'umidità, il colore secco delle foglie a terra che si mescolano con il giallo delle primule e il bianco dei bucaneve. I ricci delle castagne sono ormai vuoti ma sono oramai pronti i virgulti verdi nei rami e il violetto del crocus quest'anno forma dei bellissimi tappeti. In questi posti, così vicini alla civiltà, quando vado a correre non mi è stato difficile vedere il capriolo che mi taglia la strada o tentare assurdamente di rincorrere un fagiano impaurito e vederlo inabissarsi nel sottobosco o ancora notare i leprotti che ti osservano incuriositi. La novità di quest'anno è stato il cambio del percorso per un buon tratto viste le frane che si sono verificate e che hanno purtroppo, in taluni casi,sconvolto la strada sterrata. Siamo quindi finiti fino a Colfosco, sempre via campi, per poi rientrare nella consueta lunga discesa del castello di S. Salvatore a Susegana. Ho chiuso la mia mezza maratona collinare in 2 ore e 20 minuti molto soddisfatta poichè faccio parte di quelle persone che non si arrabbiano per quello che non possono avere ma che sono felici per quello che hanno.
domenica 27 febbraio 2011
CASALE SUL SILE
Oggi ultima domenica di febbraio, con previsioni meteo non molto confortanti, è di scena una corsa classica arrivata alla sua 33^ edizione: la gara amatoriale di Casale sul Sile. Lette ieri sera su internet, le previsioni facevano quasi paura con neve in primissima mattina e successivamente pioggia ma devo dire che tutto questo non si è verificato, anzi usciti di casa faceva meno freddo del solito. Comunque il cielo era alquanto coperto e l'umidità si faceva ben sentire! Ma d'altro canto questa corsa è sempre stata caratterizzata dalla nebbia. Alla partenza, ore 9, c'era una quantità enorme di gente che assiepava il gonfiabile e tutti si stavano riscaldando alla meglio aspettando lo sparo. Il tempo si occupa anche tra saluti e chiacchere con Mario Foltran, Maurizio, Guido (fresco di compleanno), Andrea che correva con Alberto, e poi in corsa con la Floriana, Gigi e John. Mi dispiace non aver incrociato Giovanni e Donatella con cagnolini al seguito. Il percorso che avevo scelto era la mezza maratona che da tempo non affrontavo per problemi vari. I primi km sono andati, fin quasi al 7^-8^ con un buon passo per me ( 5'20''/km) ma dopo ho avvertito stanchezza quando mi sono avvicinata al 10^-12^ km e ho chiuso con passo medio a 6'/km, ma mi sento soddisfatta per essere da 2 mesi che non faccio queste lunghezze. Il percorso è stato anche molto bello, snocciolando i km tra stradine asfaltate ma immerse nei campi e con l'ultimo tratto di circa 5 km nella pista ciclabile a ridosso del Sile, immersa nel verde e nelle ville antiche. Degno di nota nelle vicinanze anche il centro Lipu per le cicogne. Tutto è stato ben segnalato e gli attraversamenti stradali assistiti al massimo mentre l'unica nota stonata è rappresentata dal ristoro finale dove, per chi ha fatto i 21 km arrivando non nei primi posti, non era rimasto praticamente niente. Ma d'altra parte a queste gare c'è chi va per correre e tenersi in forma e chi per mangiare!
domenica 20 febbraio 2011
IN SOLITARIA
Domenica mattina un pò nuvolosa ma di temperatura adatta per un bel tour in quel di Collalto (Tv) immersi nel verde delle colline in un silenzio un pò addormentato delle prime ore del mattino. Per oggi quindi proprio quello che preferisco per il paesaggio e l'atmosfera e per vedere come ho lasciato quei luoghi dall'ultima volta. Scelto un andamento senza troppe pretese, mi sono assicurata un giro da 15 km circa tra strada asfaltata e sterrato con salite e discese e un piccolo salto nel fiumicciatolo prima del rientro a casa, tra castello di Collalto e vigneti e un tratto nel bosco. Ho notato da subito una cosa che non mi soddisfa e cioè la presenza notevole di cacciatori con fucili e cani al seguito ma, a parte questo, tutto si è svolto come previsto. Oramai si osserva dappertutto il fiorire del crocus violetto e il punteggiare giallo delle primule e il bianco immacolato dei bucaneve, le prime gemme sui rami e il ricresce verde dell'erba. Proprio bello il passaggio delle stagioni e l'arrivo della primavera! Quando gli alberi si diradavano (soprattutto per il disboscamento), il paesaggio circostante era notevole con il diradare dolce delle colline e le case in lontananza avvolte da una leggera umidità che preclude l'orizzonte. Mi è rieccheggiata allora nelle orecchie la canzone di Guccini, dedicata alla sua terra (Emilia), nel suo ultimo verso: "... sarà un grande piacere vedere, in futuro da un mondo lontano, quaggiù sulla terra una macchia di verde e sentire il mio cuore che batte più piano e là dentro si perde ...". Una bella emozione che stringe il cuore! Peccato che anche per oggi il mio percorso sia finito ma sicuramente ci saranno diverse prossime volte visto che voglio prepararmi per la Cortina Dobbiaco run. Ciao a tutti e buona domenica.
domenica 13 febbraio 2011
MARATONINA di S.VALENTINO
Vigilia di S. Valentino e la gara di S.Maria di Campagna in quel di Cessalto è proprio un bel percorso da affrontare nonostante il tempaccio umido che ci ha sorpreso questa domenica mattina. Infatti dopo una settimana soleggiata con temperature quasi primaverili, il clima uggioso di oggi ci consigliava di non abbandonare il piumone ... almeno non così presto! Per la sua preparazione, ad Alberto spettavano circa 28 km da fare in 2 percorsi, mentre io mi accontentavo ancora dei 12 supportati da altri 4 circa di riscaldamento e poi defaticamento. Devo dire che tutto è andato abbastanza bene poichè il mio fastidio al ginocchio mi ha definitivamente abbandonato anche se devo ancora tornare in forma. Il fiato un poco mi abbandona e a tratti devo rallentare. Ma non mi lamento. Dalla prossima settimana proseguirò con un leggero carico progressivo aspettando finalmente il cambio di orario per gli allenamenti del dopo lavoro. Nel complesso questa non competitiva è molto amena e tranquilla, si snoda in calme stradine abbandonate nelle campagne dove solo i cagnolini dall'interno dei loro cancelli fanno qualche rumore. Ti abbaiano per farti capire che non tutti sono ancora addormentati! Devo ammettere che non è cambiato poi molto dall'anno scorso: stesse case, stessi vigneti e aziende agricole, stesse aree adibite a frutteto. Nota meritevole per l'organizzazione che è sempre efficiente sia nelle indicazioni stradali sia nel ristoro veramente abbondante che ha saputo accontentare tutti i 2.000 partecipanti. Ciao a tutti e alla prossima.
domenica 6 febbraio 2011
Vallenoncello- 6 febbraio 2011
All'arrivo...notare le scarpe di tutti!
Splendida giornata di sole dal sapore quasi primaverile, anche se dal primo mattino la temperatura era ancora lievemente sotto lo zero. La 36^ edizione della gara amatoriale a Vallenoncello (Pn) attirava molto Alberto in quanto erano previsti pure i 35 km per la preparazione alla maratona, mentre da parte mia anche oggi mi sono accontentata della media lunghezza dei 13. Dopo quasi un mesetto di fermo e i massaggi del fisioterapista, attendo per prossime settimane un chilometraggio più lungo, quando mi sentirò più pronta. Questi percorsi si snodavano attorno alla frazione pordenonese attraversando anche (purtroppo) strade provinciali trafficatissime. Comunque quello che non mi è assolutamente piaciuto è stato l'insistere nei percorsi sterrati e non perchè non mi piacciano! Sono amante delle strade silenziose e immerse nella natura dei campi e dei boschi ma qui il terreno era notevolmente difficoltoso. Si trattava di una rena sabbiosa e appiccicosa che formava come una colla sotto la suola su cui tutto si attaccava, dai sassi all'erba. Non vi dico dopo pochi metri quanto pesavano le scarpe! Sembrava di avere dei pesi alle caviglie. Mi sono fermata diverse volte per pulirmi con la paura anche di scivolare e farmi male. Quindi mai più! Nota positiva i ristori super- abbondanti e per tutti e il fatto di non sentire più dolore. Ciao e alla prossima.
Splendida giornata di sole dal sapore quasi primaverile, anche se dal primo mattino la temperatura era ancora lievemente sotto lo zero. La 36^ edizione della gara amatoriale a Vallenoncello (Pn) attirava molto Alberto in quanto erano previsti pure i 35 km per la preparazione alla maratona, mentre da parte mia anche oggi mi sono accontentata della media lunghezza dei 13. Dopo quasi un mesetto di fermo e i massaggi del fisioterapista, attendo per prossime settimane un chilometraggio più lungo, quando mi sentirò più pronta. Questi percorsi si snodavano attorno alla frazione pordenonese attraversando anche (purtroppo) strade provinciali trafficatissime. Comunque quello che non mi è assolutamente piaciuto è stato l'insistere nei percorsi sterrati e non perchè non mi piacciano! Sono amante delle strade silenziose e immerse nella natura dei campi e dei boschi ma qui il terreno era notevolmente difficoltoso. Si trattava di una rena sabbiosa e appiccicosa che formava come una colla sotto la suola su cui tutto si attaccava, dai sassi all'erba. Non vi dico dopo pochi metri quanto pesavano le scarpe! Sembrava di avere dei pesi alle caviglie. Mi sono fermata diverse volte per pulirmi con la paura anche di scivolare e farmi male. Quindi mai più! Nota positiva i ristori super- abbondanti e per tutti e il fatto di non sentire più dolore. Ciao e alla prossima.
domenica 30 gennaio 2011
S, Agata run-30 gennaio 2011
Manu, Michele e Alberto
Oggi 6^ edizione della S. Agata Run che si disputa come sempre a Fossalunga di Vedelago partendo dal piazzale del centro commerciale. Anche oggi giornata fredda e sottilmente accompagnata dal sole che si è fatto così desiderare fin dalle prime luci della mattina, ma inutilmente. Infatti è uscito a scaldarci tutti solo a metà gara e logicamente per un periodo abbastanza breve. La presenza dei runners e camminatori è stata veramente notevole e sotto il doppio arco gonfiabile eravamo veramente in tanti. Io e Alberto abbiamo incontrato Guido dea Britoea (immancabile come sempre), Massimo Trevisi con un nutrito gruppo di amici, Michele (accompagnatore fisso), Olga e Antonio (coppia inseparabile), Angela, ... Quasi tutti con i nostri piccoli acciacchi e come si suol dire :"Mal comune mezzo gaudio!". Infatti essendo appena uscita dal mio piccolo affaticamento al ginocchio, ho fatto non poca fatica ha sostenere i miei km di oggi ma per fortuna il problema non è più ricomparso! Ho affrontato il percorso da 12, per poi con un passo notevolmente rallentato e defaticante ne ho fatti altri 3-4 rimanendo il più possibile in prossimità del traguardo, aspettando che Alberto finisse il suo allenamento. Questa gara è senz'altro da rifare per tre buoni motivi. Il primo per via dei percorsi che si snodano tutti tra stradine e sterrato dove le uniche presenze sono state il silenzio, campi e qualche mattiniero lavoratore nelle stalle. Il secondo per la nutrita presenza dei partecipanti, il bel contorno e il ristoro super-abbondante con addirittura gli gnocchi al pomodoro! Il terzo è logicamente il mio piccolo e personale test del ginocchio risultato positivo! Sperando che continui così!
domenica 23 gennaio 2011
ERA ORA!
Finalmente dopo qualche settimana a corricchiare la domenica per verificare lo stato del mio ginocchio, oggi ho potuto farmi 6-7 km in tranquillità. Questo significa sostanzialmente che il problema per fortuna non si è verificato. Ed era proprio ora! In effetti, dalla gara di Guarda, non avevo più osato affrontare gli allenamenti settimali del dopo lavoro e sono rimasta a riposo tentando di mettermi le scarpe da running solo la domenica mattina. Ma i miei approcci, per quanto tranquilli e a chilometraggio quasi zero, mi avevano alquanto delusa visto che il dolore puntualmente rispuntava. E' stato proprio duro a morire! Questa mattina, con l'animo un pochino sotto le suole delle scarpe, sono partita per un giretto in quel di Barbisano ( vecchie stradine e piste ciclabili ) con un freddo secco e un sole entusiasmante. Ma come potevo rimanere a casa con una giornata così! Ho sentito subito che qualcosa era cambiato ma ho sempre continuato con una certa cautela: la paura era sempre quella di rientrare camminando. E così, in mezzo a posti conusciutissimi, macchine zero e un silenzio che invogliava a pensare, sono rientrata alla partenza visibilmente compiaciuta. Dalla prossima settimana continuerò con allenamenti brevi e tranquilli per arrivare domenica a poter affrontare i 12 km di Fossalunga. ERA ORA!
P.S. L'immagine che ho aggiunto risale all'aprile del 2010. Per la giornata di oggi non avevo niente ma questa mi piace assai.
domenica 2 gennaio 2011
GUARDA CHE CORRE - 2 gennaio 2011
Michele, Ferdinando, John, Gigi, Manu, Alberto
Ecco il gruppo di ritrovo del 2 gennaio a Guarda (Montebelluna-Tv) a parte logicamente aver incontrato anche Antonio e Olga e come di consueto Guido Bologna impegnato con il gruppo "Correre il Sile". Stamattina faceva veramente freddo soprattutto per il leggero venticcello che ghiacciava mani, naso e orecchie. Fino al momento della partenza era un andare e venire lungo le stradine adiacenti per i riscaldamenti d'obbligo mentre lo speaker conversava al microfono ininterrottamente alternandosi con musica da sottofondo. Oggi ero un pò indecisa sul da farsi visto che il mio ginocchio destro mi aveva dato, da dieci giorni a questa parte, un pò di fastidio. In effetti negli ultimi allenamenti, avvertivo dopo un certo chilometraggio un leggero dolore e un affaticamento al polpaccio. Quindi parto ma con l'intenzione di prendere una decisione strada facendo: scegliere i 12 km o la mezza maratona. Il percorso era abbastanza ameno, totalmente su strada e con un breve tratto utilizzato anche dalla "10 Miglia del Montello". I ristori erano ben forniti ma le segnalazioni per le deviazioni erano poco marcate tanto è vero che, avendo sbagliato e non volendo chiudere i 21 km, mi sono salvata in extremis. Infatti verso il 10° km circa il fastidio è riapparso e ho dovuto rallentare la corsa e, dopo una scorciatoia che avevo riconosciuta, mi sono fermata per non peggiorare la situazione. Era meglio camminare e prendere un pò di freddo piuttosto che acutizzare il dolore! Il mio percorso è stato pertanto di 13 km di corsa e 2 di cammino e presumo adesso di fermarmi qualche giorno per aspettare che passi. Ciao a tutti e un Augurio di Buone Corse!
Ecco il gruppo di ritrovo del 2 gennaio a Guarda (Montebelluna-Tv) a parte logicamente aver incontrato anche Antonio e Olga e come di consueto Guido Bologna impegnato con il gruppo "Correre il Sile". Stamattina faceva veramente freddo soprattutto per il leggero venticcello che ghiacciava mani, naso e orecchie. Fino al momento della partenza era un andare e venire lungo le stradine adiacenti per i riscaldamenti d'obbligo mentre lo speaker conversava al microfono ininterrottamente alternandosi con musica da sottofondo. Oggi ero un pò indecisa sul da farsi visto che il mio ginocchio destro mi aveva dato, da dieci giorni a questa parte, un pò di fastidio. In effetti negli ultimi allenamenti, avvertivo dopo un certo chilometraggio un leggero dolore e un affaticamento al polpaccio. Quindi parto ma con l'intenzione di prendere una decisione strada facendo: scegliere i 12 km o la mezza maratona. Il percorso era abbastanza ameno, totalmente su strada e con un breve tratto utilizzato anche dalla "10 Miglia del Montello". I ristori erano ben forniti ma le segnalazioni per le deviazioni erano poco marcate tanto è vero che, avendo sbagliato e non volendo chiudere i 21 km, mi sono salvata in extremis. Infatti verso il 10° km circa il fastidio è riapparso e ho dovuto rallentare la corsa e, dopo una scorciatoia che avevo riconosciuta, mi sono fermata per non peggiorare la situazione. Era meglio camminare e prendere un pò di freddo piuttosto che acutizzare il dolore! Il mio percorso è stato pertanto di 13 km di corsa e 2 di cammino e presumo adesso di fermarmi qualche giorno per aspettare che passi. Ciao a tutti e un Augurio di Buone Corse!
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