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domenica 17 febbraio 2013

Tra Collalto e Susegana

Stanotte mi ha svegliata il rumore battente di una pioggia incessante: preoccupazione visto che il mattino di domenica mi avrebbe visto impegnata in 27 km! Ai primi albori sta ancora piovendo ma decido di prepararmi lo stesso e poi al momento di uscire, inspiegabilmente, le nubi si aprono ed esce anche un timido sole. Il tragitto è lungo e mi incammino, senza macchine e senza rumori, come al solito le case ancora addormentate, i cani al caldo delle loro cuccie e qualche scoiattolino che fugge spaventato. Per chi non se ne fosse ancora accorto, la primavera sta già facendo capolino, bucaneve e crocus un pò dovunque in contrasto con i pochi risumagli di neve accatastati in rive poco soleggiate.
Parto da Barbisano fino a che non incrocio Via Fornaci di Collalto che mi fà salire a Via Cucco e lungo questa strada asfaltata incontro numerosi cacciatori che portano i loro cani nei vigneti abbandonati. La strada mi continua in discesa verso Susegana, scantono dietro la chiesa e prendo i sentieri per recuperare i luoghi di partenza, tenendo all'inizio sulla sinistra il castello di S. Salvatore. Poi mi perdo nel bosco, ancora spoglio e con tanti ciclisti che mi sfrecciano nella loro corsa in discesa. Eccomi già arrivata nel falso piano ma li sento tutti i km accumulati (!) e così posso guadagnare la strada del rientro nella piccola frazione di Barbisano che ho scelto (tra le altre cose) come dimora! Sono a 26,5 e gli ultimi metri me li concedo camminando sotto un sole che sta già scaldando.

domenica 3 febbraio 2013

Lungo di 25 km

Il mio primo lungo da 25 km dopo tanto tempo ... e quanta fatica!
E anche stamattina sveglia presto, un pò di nuvolo, schiarite all'orizzonte ma senza dubbio la pioggia costante di ieri è sparita! Preparo tutto, dal caffè per una botta di vitalità al riempimento della sacca camelbak e in mezz'ora sono pronta.
Parto con il vento contro e con in mente un percorso che mi piace cambiare "in corso d'opera". Non c'è nessuno e l'assenza di rumore dà sfogo ai miei pensieri che passano veloci o si intrecciano, si bloccano o si ritrovano, si arricchiscono di particolari e nascono idee nuove. Intanto passo per Refrontolo (Tv), snocciolando le varie cantine del marzemino passito arrivo alla chiesa e a villa Spada con un totale di 7 km. Quello che non apprezzo di queste colline è la presenza selvaggia del vigneto ma bisogna sottolineare che sopravvivono ancora le case dallo spazio contadino, con il campetto di calcio e l'orto, le strutture antiche e solide. Adesso scendo verso il Molinetto della Croda, altro luogo caratteristico del posto e subito sbalzo della temperatura appena si entra nella strada della piccola valle con i suoi agriturismi, i suoi sentieri serpeggianti nei boschi collinari, ruscelli freddi e fauna autoctona ( neanche stavolta fatico a vedere un falco). Poi strada asfaltata verso Solighetto con scelta per la pista ciclabile arrivando ai giardinetti del centro e passo la passerella sul fiume Soligo. Sono già nel centro di Pieve di Soligo e attraversando la strada mi immetto nella pista ciclabile che porta a Barbisano e arrivo a quasi 20 km. Sento la stanchezza con la temperatura che con il sole caldo mi fà perdere più liquidi di quanto pensavo! Ancora un giro attorno al paese, incontrando colleghi di lavoro, una chiesa che si sta animando, il bar con i soliti clienti, chi cammina con il cane a passeggio ... una classica domenica di primo sole! So che mi manca veramente poco ... il cane mi abbaia dietro la staccionata, un altro mi riconosce e mi fà le feste, giro l'angolo e... una doccia calda e un litro d'acqua mi stanno aspettando!